Vincitore del GREEN PILOT TOUR 2024 di European Jazz Network - tournée ecosostenibile in Svezia - marzo 2025
SINKING ISLANDS
concerto performativo
Dentro il mio sangue,
ora sommersa, ora guizzante,
sono già stata qui,
all’inizio del mondo.
Ho già visto,
nei tuoi occhi azzurri e bellissimi,
le spiagge di tappi di plastica e madreperla.
Come le vedo ora per la prima volta, sommerse.
Un requiem poetico dove palpita la possibilità di cogliere la bellezza crepuscolare che si svela solo di fronte a una fine, in questo caso quella paventata dalla crisi climatica e dall’innalzamento degli oceani che sta facendo scomparire - per prime - le isole del Pacifico.
SINKING ISLANDS è un’ode dell’affondare, una performance di musica immaginativa e teatrodanza che accarezza una prospettiva meno antropocentrica e apocalittica sui temi della crisi climatica, alla ricerca della bellezza rimasta in questo nostro presente, un qui-e-ora a un passo dalla fine. Lə sei performer e musicistə si sfidano nel sospendere il tempo, nell’invitare il mito e gli archetipi sul palco; giocano a fare il mare e tentano di capire il blu.
azioni sceniche che ondeggiano, turbinano, si immergono, si tuffano, affogano
SINKING ISLANDS è un progetto di ricerca artistica tra performance e musica sul tema dell'innalzamento degli oceani a causa antropica. La collaborazione nasce tra il collettivo di arti performative BILOURA e la band onirica SATOYAMA dopo l’uscita - il 1° aprile 2022 - dell'album “Sinking Islands” di SATOYAMA. La musica jazz immaginativa della band costituisce un viaggio musicale in cui ogni pezzo è dedicato a un’isola del Pacifico che sta affondando. Il progetto musicale è stato sostenuto dalla ONG Sea Shepherd Italia, ed è vincitore del programma Jazz IT Abroad del Ministero degli Affari Esteri italiano.
in cerca della bellezza rimasta a questo nostro qui-e-ora, situato verosimilmente a un passo dalla fine
Dalla collaborazione con BILOURA Intercultural Arts Collective è nata una drammaturgia poetica della live dell’album: un concerto performativo che vuole immergere il pubblico in un oceano di suoni, immagini e azioni sceniche che ondeggiano, turbinano, si immergono, si tuffano, affogano.
Le partiture performative si fondono con la musica come il mare incontra la terra: accarezza e inghiotte, abbraccia e abbatte, nutre e pone fine alle vite. Infine, dalla raccolta “Poesie verso la fine del mondo” di Tzarina Caterina Casiccia sono stati selezionati e adattati testi di poesia contemporanea dal sapore beat, punk e crepuscolare a un tempo.
È cosi che SINKING ISLANDS costruisce una drammaturgia dell'affondare in cui lə sei interpreti sono un ecosistema, un arcipelago, interdipendenti e terracquei.
Marco Bellafiore | performer, contrabbasso
Luca Benedetto | performer, tromba e synth
Gabriele Luttino | performer, percussioni
Silvia Ribero | performer, voce
Angie Rottensteiner | performer, violino e canto
Christian Russano | performer, chitarra
TZARINA Sara Casiccia | poesie
Silvia Ribero, Giulia Ceolin | ideazione costumi
Tina Polimeni | sartoria
Si ringraziano pe ril supporto alla creazione: Teatro Bertagnolio di Chiaverano, Morenica, Renato Cravero, lo ZAC! di Ivrea, Giulio Cristofori, Alessandro Beata
UNA PRODUZIONE DI BILOURA E SATOYAMA